Cos’è e perché è importante
BIM è l’acronimo di Building Information Modeling, cioè, secondo la definizione ufficiale: “Una rappresentazione computabile delle caratteristiche fisiche e funzionali di una struttura e delle sue informazioni relative al ciclo di vita previsto utilizzando standard aperti per il processo decisionale d'impresa rivolto alla migliore profittabilità”.
La definizione che ne diamo noi è questa: un modello grafico tridimensionale (di un edificio o di un’altra struttura), integrato con un data base con le informazioni sui componenti dell’edificio. Quali informazioni? Tutte quelle che vogliamo!
In pratica è un modello intelligente, in cui possiamo rappresentare l’edificio in tutti i suoi componenti (a qualsiasi livello di dettaglio, e associando a questi le informazioni utili a seconda dell’utilizzo a cui lo destiniamo), che possiamo interrogare per estrarne le informazioni che di volta in volta ci sono necessarie.
Può essere uno strumento per la progettazione integrata, per la gestione dell’appalto (dal punto di vista del committente) e/o della commessa (dal punto di vista dell’esecutore), e poi uno strumento per la gestione (operativa e manutentiva).
Il BIM come strumento di progettazione e di gestione dell’appalto
Un modello intelligente rende più precise le valutazioni di fattibilità, di costo e di cronoprogrammazione, diventando un modello 4D quando vengono inseriti i fattori di tempistica e 5D quando si aggiungono quelli di quantità e costo; consente di valutare in modo più preciso gli oneri di costruzione e di gestione.
Da un punto di vista progettuale, questo approccio viene definito di ‘TOTAL DESIGN’: vuol dire che tutte le scelte rilevanti sono state condivise da tutti gli attori e sono integrate in un unico modello complessivo e coerente.
L’approccio BIM consente di ridurre in modo sostanziale le inefficienze e gli errori, consentendo una cantierizzazione senza incertezze, ed in generale una gestione molto più efficace delle commesse, sia dal punto di vista del committente che da quello dell’impresa.
Il BIM come strumento per l’impresa
Il BIM per le imprese rappresenta, per vari motivi, la possibilità di aprire canali di business altrimenti non accessibili: alcune stazioni appaltanti mettono in gara un progetto BIM, e impongono ai concorrenti la gestione delle offerte attraverso lo stesso modello BIM.
Per l’impresa può essere oneroso acquisire la strumentazione (hardware e software) e creare al proprio interno il know-how necessario per accedere a questo tipo di appalti, soprattutto nella fase di gara.
Al di là dell’elemento commerciale, il modello BIM è uno strumento potentissimo di gestione della commessa, che consente all’impresa (sia quando il BIM sia stato utilizzato durante la progettazione che non) un grande aumento di efficienza.
Noi offriamo completo servizio di supporto, nella fase di gara, esecuzione, commissioning; sia in termini di interfaccia per l’estrazione e l’inserimento delle informazioni per predisporre e presentare l’offerta tecnico/economica, sia in termini di consulenza per la necessaria comprensione dei meccanismi tecnicoamministrativi che differiscono da quelli tradizionali.
UP può offrire il servizio di:
– sviluppo o integrazione del modello BIM
– predisposizione del modello per l’integrazione dei progetti specialistici
– programmazione, per l’estrazione di dati tecnico/quantitativi
– creazione, presso l’azienda, di librerie di oggetti BIM.
Il BIM come strumento per il facility management e la gestione immobiliare
I gestori di patrimoni edilizi complessi, tantopiù in presenza di impianti importanti, trovano nel BIM una possibilità di monitorare in modo molto efficace sia le informazioni sullo stato di consistenza del patrimonio, sia le operazioni di manutenzione (programmate e straordinarie), sia anche le informazioni sulla conduzione.
Nel caso (oggi sicuramente molto più frequente) di edifici esistenti, i nostri servizi consentono di realizzare un modello BIM esaustivo (comprensivo degli impianti) a partire dalla documentazione progettuale esistente e/o a partire dal rilievo strumentale.
In questo caso l’utilizzo di tecniche avanzate quali quelle basate sul 3D laser scanning consente di acquisire efficacemente informazioni anche molto complesse.
L’inserimento nel modello dei dati sui singoli componenti (data di installazione, vita utile aspettata, costi di sostituzione, etc.) consente di trasformare il BIM in uno strumento incredibile per la programmazione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie.